Haiku du Maître (Partie I)


L’haiku è una poesia dai toni semplici, senza alcun titolo, un componimento poetico nato in Giappone, composto da tre versi caratterizzati da cinque, sette e ancora cinque sillabe. Istigato da una discussione con una amica e siccome devo dimostrare la mia grande padronanza espressiva, in 20 minuti ho composto i seguenti haiku per voi.

Pranzo francese,
strizzone diarroico:
salse di merda!

Mi serve carta
per pulirmi il culo
voglio il bidet

Mi prude l’ano
perche’ sporco di merda.
Cago di meno.

Il tizio dietro
sta leggendo lo schermo
vada affanculo!

Oggi qui dentro
dovrei lavorare,
faccio ‘na sega!

Sento rumore,
vedo la gente morta…
chi ha scorato?

Tu maledetta
sei bionda e figa
ma non la dai!

Gran pecorina,
della gnocca tettona
rizza il cazzo!

Sudo ma perche’
dentro fa caldissimo,
fuori si gela.

Ho le mutande
stranamente giallastre:
l’ho fatta sotto?

Figlio di troia
che attraversi strada!
Spero tu muoia!

Torno al lavoro, va. Stay tuned!


3 responses to “Haiku du Maître (Partie I)”

  1. “Soggetto dell’haiku sono scene rapide ed intense che rappresentano appunto, in genere, la natura e le emozioni che esse lasciano nell’animo dell’haijin (il poeta).”

    odo talvolta
    un gre gre di cappelle
    venir dal maestro.

  2. e’ uno di quei casi in cui l’arte si eleva al punto di non appartenere piu’ solo al proprio autore. Oppure una citazione colta o un omaggio, come preferisci 🙂

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