Bersani et Grillo


Ahahahahahahahah mi appasionano le dispute Bersani-Grillo. Io non sono Grillino, e se devo dirle contro il comico lo faccio, ma in uno scontro sui propositi e sulla politica Grillo vince facile contro Bersani, che, ricordiamolo, non ha saputo scalzare un Berlusconi colpito da scandali, che stava facendo colare a picco l’Italia e che pensava solo ai cazzi suoi. Ma non e’ nemmeno questa la colpa di Bersani: la sua vera colpa e’ di essere inutile. A me non ha mai convinto molto, ma il peggio l’ha dato a Servizio Pubblico, quando sosteneva che “La TAV in Val di Susa va fatta perche’ ormai se n’e’ discusso troppo e la decisione e’ stata presa“. Ma presa da chi?!?
Beh, presa da loro. Loro si accordano per spartirsi la torta tra appalti e cose analoghe, e poi ti impongono un potenziale disastro ecologico dicendo che “ormai e’ stato deciso“. Io che non vivo la’, non ho deciso nulla. E come me tutti gli italiani. A maggior ragione chi vive la’ ha deciso di NON farla, quindi ancora una volta i pochi decidono per molti contro il volere di molti per il loro tornaconto personale. Questo per me e’ stato l’ultimo esempio di distacco dal proprio elettorato che il PD poteva fare.
Insomma, il docile Bersani alza la testa contro Grillo (ormai non possono piu’ ignorarlo) e cosa dice? Che usa toni fascisti! Ma siamo matti? Quello che ha creato Grillo e’ un movimento che viene dalle idee della gente. Un movimento duro, certo, ma non duro come La Lega, a cui pero’ nessuno ha mai dato del partito dai toni fascisti. Infatti, come ho gia’ detto, Lega e Grillo hanno entrambe una origine popolare: Grillo ascolta la gente, si documenta e poi dice quello che la gente vuole. E lo dice coi toni della gente. Ed e’ questo che fa vincere il sistema di Grillo: se io e 100.000 altre persone diciamo incazzati una cosa sul suo blog, state pur certi che lo dira’ anche lui. Questa semmai e’ democrazia!

E poi viene la seconda replica di Bersani (quello che ha detto Grillo mi interessa poco, aveva semplicemente ragione, a mio avviso), che potete leggere sull’articolo di oggi di Repubblica: ““Sento un linguaggio violento e aggressivo mentre noi vogliamo una riscossa civica e in questo ci sta anche il linguaggio perchè il linguaggio modifica il pensiero e il pensiero modifica la realtà, quindi alt a certi linguaggi”. Poi, tornando al suo rapporto con il web, il leader Democratico ribadisce: “Io sono per la rete che deve diventare un luogo vero di democrazia e di libertà, con meccanismi che garantiscono un livello di civiltà”.“.
Posso dirlo che mi son scassato la minchia?!? La Rete e’ un posto LIBERO dove con 9 euro all’anno puoi riservare il tuo spazio. STOP! E nel mio spazio parlo come voglio!!! Fosse per me sarebbe la stessa cosa anche con la TV: teniamone una nazionale, dove i toni sono pacati, e poi vaffanculo. Tanto guardate Rete4: fino a che c’era Fede (che tra l’altro ora vuole fondare un partito) si sapeva che vedere Rete4 era come definirsi Berlusconiano. Ma faccia!! Tanto i siti che inneggiano a Berlusconi sono tutti abbandonati, la gente non ne vuole sapere. Se guardavo Italia1 e Canale5 era solo perche’ ci davano bei film, non perche’ sono di Berlusconi o no.
Inoltre la televisione, per sua natura, e’ uno strumento largamente utilizzato da tutti. Internet e’ ampiamente utilizzato, ma per trovare un sito nel mare della Rete e’ un casino. E’ come dire che in casa mia io non posso parlare come mi pare e piace. Sembra di essere in Cina dove i siti che non dicono “cose piacevoli” vengono oscurati. Bersani, ma fammi il piacere!!!

Lo ripeto: Grillo e’ un parto di un ventennio di malgoverno e incarna i pensieri e le parole di una parte di popolazione che non ce la fa piu’. E’ una rivoluzione pacifica: cerca di ottenere coi mezzi leciti quello che un tempo il popolo avrebbe cercato di ottenere armandosi. E ora agli altri partiti non resta che cercare di cambiargli quei mezzi, per cercare di svantaggiarlo.
Detto questo, rimane che il suo partito ha lati negativi. Tipo che per quanto sia condiviso e democratico, in realta’ ha una base oligarchica, dove i pochi al comando in realta’ sono uno solo: LUI. Lui sfiducia senza ragione (anche ragazze che nella vita non han mai fatto nulla di male), lui detta regole nuove se qualcosa non gli va, lui e’ l’unica faccia nota del suo partito. Non posso dire che il suo partito mi piaccia, ma lo capisco e reputo abbia molti punti positivi.
Inoltre ancora una volta si dice che non ci sia nulla di costruttivo nel MoVimento 5 Stelle. Io domani dico che il papa e’ mussulmano. E mi metto d’accordo con altri 300 vescovi che vogliono succedere a lui di mettere in giro la voce che il papa e’ mussulmano. Questo rende il papa mussulmano?!? Sta storia e’ una cazzata, questo e’ quanto.
Stay tuned!


Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *