Ieri, quando si è messo a piovere, l’abbiamo avvertito tutti: l’estate sta finendo! Una estate dove si contano pochissime serate a casa, tantissime spiaggiate spesso comprensive di festa, cibo e bevande, un pò di gente conosciuta e molto divertimento. Ieri dovevamo andare in spiaggia e il maltempo ci ha messo la mano. Ieri per la prima volta, di sera, mi son dovuto portare dietro una giacca. Ieri all’una i locali come i ristoranti erano già chiusi. Ieri siamo andati a un pub messicano e vincevano in numero le tardone.
Inizia un periodo un pochino triste nella nostra zona: in estate ci si salva col mare e le spiagge, ma in inverno non c’è proprio un cazzo da fare. L’ultimo evento previsto è la settimana prossima l’High Beach, sessione di discoteca in spiaggia. Dopo… game over! Si vociferava di un’ultima spiaggiata di addio all’estate, al limite. Comunque ormai siamo molti, quindi difficilmente ci sarà un inverno come lo scorso, troveremo il modo di fare qualcosa, al costo di invadere Nizza il più spesso possibile.
Detto questo vorrei dare solo una breve notizia, perchè è stupenda al punto da volerne tenere traccia su questo blog e poi perchè alcuni ancora non la conoscono: qualche giorno fa una donna si è proposta come restauratrice per un’opera di inestimabile valore in una chiesa, e il vicario ha acconsentito alla donna di restaurare l’opera.
Il punto è che la donna era restauratrice come io sono medico, e il risultato è stato il più bel restauro della storia. La donna, per chi volesse diventarne fan nei vari gruppi creatisi ovunque, si chiama Cecilia Giménez, spagnola, e l’opera restaurata è l’Ecce Homo di Elías García Martínez.
Poi se volete sentire un esperto di arte che non capisce che i centinaia di visitatori del nuovo dipinto sono la per sbellicarsi da matti a vedere l’opera, guardate questo video cliccando qui.
Stay tuned!