Premessa: chiunque abbia voglia di fare commenti a questa storia pensi a giudicare anche l’originale.
Un mattino, anche se non pratica del lago, una donna decide di uscire in barca.
Accende il motore e si spinge ad una piccola distanza: spegne, butta l’ancora, e si mette a leggere il suo libro.
Arriva una Guardia Forestale in barca, si avvicina e le dice:
“Buongiorno, Signora. Cosa sta facendo?”
“Sto leggendo un libro” risponde lei (pensando: “non è forse ovvio?!?”).
“Lei si trova in una Zona di Pesca Vietata,” le dice.
“Mi dispiace, agente, ma non sto pescando. Sto leggendo”.
“Sì, ma ha tutta l’attrezzatura. Per quanto ne so potrebbe cominciare in qualsiasi momento. Devo portarla con me e fare rapporto”.
“Se lo fa, agente, dovrò denunciarla per molestia sessuale” dice la donna.
“Ma se non l’ho nemmeno toccata!” dice la Guardia Forestale (pensando: “e Dio me ne guardi!!!”).
“Questo è vero, ma possiede tutta l’attrezzatura. Per quanto ne so potrebbe cominciare in qualsiasi momento.”
“Ma si e’ vista signora? Lei e’ un cesso, nessun giudice mi incolperebbe” e la guardia sale sulla barca della donna, la molesta sessualmente e poi la porta in galera e il giudice le da’ vent’anni.
MORALE:
Se una donna ha tempo per andare a leggere in barca su un lago, probabilmente non ha di che chiavare, quindi potrebbe o essere un cesso o essere una disadattata