La prochaine campagne en Italie


berlusconi-silvio-ballaOhhh, finalmente è passato il periodo del Natale e mentre ci si prepara al nuovo anno, in Italia si sente già aria di campagna elettorale in vista delle elezioni di febbraio. Ultimamente, ormai saranno 3 o 4 anni, non aggiornò più il blog ogni giorno, non vorrei che diventasse troppo serio, ma prima delle elezioni voglio concedermi questo post sulla politica e un altro contro il Movimento 5 Stelle, che mi ha deluso abbastanza nelle sue impressionanti contraddizioni.
Inizia la campagna elettorale con le seguenti statistiche (aggiornate al 21 dicembre): M5S intorno al 18-20%, PD intorno al 32%, PDL fermo a poco più del 15% e un centro che sta sotto il 10% ma che mira al 15% se Monti si schierasse con loro. Quello che promette di essere divertente in questa campagna elettorale è l’accanimento di Berlusconi, tornato all’antico splendore. Infatti, come molti di noi pessimisticamente si aspettavano, Berlusconi ha troppe possibilità di avantaggiarsi nell’essere premier, e fino a che non schiatterà ci possiamo scordare di non vederlo fare politica.
La cosa buffa è che, sebbene sia un pagliaccio, la gente finisce per credergli. Quanto stupidi possono essere gli Italiani a credere alle scenette di un pazzo del genere? Da quando ha iniziato a fare campagna elettorale si è già fatto sgamare a suggerire le domande alla sua intervistatrice, al punto che lui stesso la prende come esempio da Giletti che invece lo incalza un minimo di più, e questo era niente.

Ha riniziato a comparire ovunque, e a deliziarci coi suoi punti di vista menzogneri e arroganti. Secondo lui Fini è stato pagato (da chi?) per separarsi dalla destra e creare un suo “partitino che prenderà l’1%“. Informazioni basate su nulla, inventate perchè qualcuno ci crederà. Mi spiace dirlo, ma è la stessa politica usata dai militanti del M5S: fare sensazionalismo sbandierando notizie non vere, almeno non del tutto, giocando sul fatto che nessuno va a controllare.

Ma lo show fatto di insulti agli oppositori, siano politici o giornalisti, non è finito qui. Ora la teoria che sta cercando di fare passare è che ci fu un complotto quando, a novembre del 2011, si dimise a favore di Monti. Ovviamente sappiamo bene che la vicenda fu molto diversa: Berlusconi aveva malgovernato per decenni, lasciando i conti in situazioni pietose. Inoltre il suo tono arrogante, il suo trattare male anche gli oppositori internazionale, il fare il buffone in pubblico e cose di questo genere, avevano gettato profondo scredito nell’Italia, così che quando la Crisi si fece più dura, e Berlusconi la negò col famoso discorso dei ristoranti pieni, per fare un esempio, gli investitori capirono che l’Italia era uno stato a rischio, e aumentò la sfiducia sul nostro debito, il famigerato spread.
Servì l’intervento della BCE per abbassarlo, non fu certo Monti, la cui autorevolezza permise solo il blocco della corsa al declino (che, bene inteso, non fu poco come risultato). Ma sparare insulti diretti o velati (si può considerare un rettore universitario di rango inferiore rispetto a un buffone imprenditore con le mani lorde di qualsiasi tipo di reato?) non migliorerà la posizione di Berlusconi.
Insomma, per quanto lo riguarda ci aspetta una campagna elettorale divertente, anche se temo che le sue pagliacciate possano convincere qualche italiano scemo (lui stesso dice di aver reuperato 8 punti da quando si fa vedere in TV).

beppe-grillo-2872945_0x410Ma gli altri?!? Beppe Grillo è stato impegnato nel suo giro per le piazze a raccogliere le firme per proporsi in parlamento. Dunque, come ho detto parlerò poi del M5S, fa ridere che anche oggi dia dell’autoreferenzialista a Monti e il post in cui dà dell’autoreferenzialista si intitoli “L’Agenda Grillo“, agenda che a detta sua è stata decisa dai cittadini appartenenti al movimento, quindi non si capisce perchè porti il SUO nome, ma che come spesso accade puzza di cosa imposta da lui ai suoi cittadini.
Tuttavia, anche se Grillo evidentemente teme il confronto come lo teme Berlusconi, bisogna dargli adito che il contatto col popolo lo mantiene, alla pari della Lega. Infatti si è davvero girato tutta l’Italia negli ultimi tempi. Continuasse così potrebbe strappare altri pericolosissimi punti percentuale. Personalmente ritengo che localmente (per le regionali o nei comuni) il M5S sia la migliore proposta possibile, perchè Grillo non mette troppa bocca nelle amministrazioni locali, quindi a fronte di quelle 5 o 6 regole fastidiose che ha imposto, si avrebbe a governare cittadini che sanno davvero quali sono i problemi del luogo in cui governano.

Ma nazionalmente il movimento è una dittatura di Grillo, che usa dei figuranti inesperti di politica per manovrare lo stato come vuole lui. Parlerò male del M5S la prossima volta, ma tenete presente che tra la tattica di mettere figuranti incapaci legate al proprio capo come ha fatto Berlusconi e la tattica di mettere cittadini inesperti che vengano eliminati quando hanno un minimo di esperienza che sta seguendo Grillo, non c’è assolutamente nessuna differenza.

di-pietro-duceE gli altri? PD, Lega, Centro… Sono quasi scomparsi dalla scena. Bersani si sente già vincitore, si vede già premier. Si limita a fare passare qualche commento tramite i giornali, ma di fatto non se ne sà più nulla. Di Pietro ormai è limitato al suo Blog e alla sua Web-TV personale, da cui si infuria (giustamente) di non avere lo stesso spazio pubblico che hanno gli altri.
Purtroppo, dopo il servizio di Report, l’IDV ha perso troppa credibilità. A metà dicembre i sondaggi non gli davano più del 2% delle preferenze. Purtroppo per un partito come l’IDV che fa dei “Valori” una delle parole del nome del partito, la storia di Report è stata un duro colpo. Bene inteso, Report fa servizi simili da sempre e 9 volte su 10 colpisce altri partiti, ma la stampa si è scatenata (guarda che caso) solo su Di Pietro, prosciugandogli i consensi, che un tempo erano intorno all’8-9%.

Rimarrebbe da parlare di Monti e del fortissimo sostegno che gli sta dando la Chiesa, ma io Monti non lo riesco a inquadrare bene, penso che molto del male che ha fatto lo abbia fatto perchè è stato messo lì apposta per farlo al posto dei politici che le mosse dolorose non vogliono farle perchè portano impopolarità.
Insomma, ne vedremo delle belle.
Stay tuned!


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