Siccome non voglio parlare di politica, affronterò in poche battute un altro fatto epocale di cui ancora non ho parlato. Un mesetto fa il Papa ha detto che abbandona la carica. Molti nemmeno sapevano che si potesse, ignorando che lo stesso Dante ne dava un esempio nel 60° verso del canto 3 dell’inferno.

“vidi e conobbi l’ombra di colui
che fece per viltade il gran rifiuto”

Infatti questa rima si riferiva probabilmente a Celestino V, già fra Pietro de Morono, uno dei pochi casi, se non unico, di Papa non scelto tra vescovi e cardinali. Questo, dopo 5 mesi di papato, abbandonò la carica. Dante lo mette tra gli ignavi, ma forse con un pò di cattiveria, visto che il frate era solito vivere una vita semplice e si era ritrovato a diventare papa. Inoltre si dice fosse stato manipolato da il futuro papa Bonifacio VIII che addirittura simulò durante la notte l’apparizione di alcuni angeli che sconsigliarono il papa di restare al suo posto.
Citando un interessante articolo “ La storia ci dice che Pietro Angelerio detto Pietro del Morrone, nato tra il 1209 ed il 1215, fosse un monaco eremita, considerato autorità in campo morale, ma di poca cultura. Venne chiamato al soglio di Pietro solo perché, dopo la morte di Nicolò IV, avvenuta nel 1292, il conclave che si riunì per l’elezione del nuovo papa, composto da dodici cardinali, dopo due anni, dilaniato e dibattuto da contrasti indissolubili per la conquista del trono, non aveva ancora raggiunto un accordo. Venne scelto Lui e fatto salire al trono con il nome di Celestino V, solo perché tutti i cardinali pensarono che, essendo egli un uomo inadatto al quel ruolo importante a causa della sua scarsa cultura, avrebbe finito per farsi influenzare da ciascuno di loro. Non fu però così, per cui delusi, fecero di tutto per allontanarlo, costringendolo a dimettersi.”
Non è ovviamente il solo papa ad avere rifiutato la carica, di noti ce ne sono circa 14 appurati come più o meno storicamente accertati.

Ma torniamo a noi. Perchè il Papa si dimette? Beh, la storia non cambia nel tempo. Formalmente il gran rifiuto dantesco deve avvenire per motivi di salute, ma tutti noi ricorderemo che lo stregone polacco era andato avanti per anni in una condizione molto peggiore.
Bene, nell’Angelus del 17 febbraio il Papa sembra dare un segnale di quello che è il motivo della sua dipartita. Infatti parla della tentazione di “strumentalizzare Dio per i propri interessi“, spostando i possibili santi “non verso il male ma verso un falso bene, facendo credere che le vere realtà sono il potere e ciò che soddisfa i bisogni primari“.

Più concretamente, le motivazioni sono le diverse fazioni di cardinali e la lotta interiore nella chiesa, ma più banalmente il problema della pedofilia e lo scandalo chiamato Vatileaks. Questo ultimo è la causa più probabile di questa scelta. Si parla di Vatileaks per indicare uno scandalo che ha colpito lo Stato della Chiesa riguardante la fuga di documenti avvenuta a inizio 2012 per cui è stato arrestato un ex maggiordomo del papa, Paolo Gabriele.
“Tali documenti hanno, tra l’altro, portato ad evidenza le lotte di potere all’interno del Vaticano e alcune irregolarità nella gestione finanziaria dello Stato e nell’applicazione delle normative antiriciclaggio” (cit. Wikipedia). Insomma l’Istituto per le Opere di Religione (IOR), la banca da 5 miliardi di euro fondata per raccogliere i soldi versati da Mussolini in rispetto dei Patti Lateranensi, è un crogiuolo di sporcizia a cui si aggiungono i problemi delle lotte intestine di potere tra i cardinali, lotte che vengono incarnate perfettamente nella figura di Tarcisio Bertone.

Quindi tra 20 ore circa, a partire dalle 20 del 28 febbraio, il posto di Papa risulterà vacante e si dovrà procedere al conclave. Mi candiderò per la posizione, infatti, se possibile, sabato serà andrò al carnevale di Nizza vestito da Papa.
Per oggi è tutto, stay tuned!