Berlusconi accusé


Premessa: credo di avere sempre dimostrato una certa avversione verso il Presidente Silvio Berlusconi. Spero quindi di poter dire la mia senza creare ulteriore scompiglio, considerato che i soliti rosiconi hanno avuto da ridire addirittura sul post della manifestazione sulla donna. In realtà il soggetto è uno, ma come dicevo proprio nel post che potete leggere qua sotto “anche nel mio caso ci sarà sempre qualcuno che penserà che non è tutto merito mio, che non faccio nulla di che, che c’è chi fa di meglio, che qua e che là“. Invece che pensare che qualcosa di mio non lo possiedo per merito mio, pensano che sia ipocrita. Non lavoro ma modo di pensare, criticano anche quando sono tra le persone più criticabili per gli stessi motivi. Ma questo blog ha passato critiche peggiori, da gente la cui critica aveva molto più senso. Ma passiamo alla notizia…

Oggi la notizia più importante degli ultimi tempi: il giudice per le indagini preliminari ha rinviato a giudizio con la formula del processo breve il nostro Premier più amato d’Europa e oltre, sentenziando che “sussiste evidenza della prova” che Silvio abbia abusato del suo potere di Premier (concussione) per fare scarcerare Ruby, che avrebbe potuto parlare e metterlo nei guai per il reato di istigazione alla prostituzione minorile. Intanto, prima che eventuali lettori di destra insorgano dicendo che dipingiamo Berlusconi come già condannato, riporto l’esatta spiegazione della sentenza data dal GIP stesso: “l’evidenza probatoria si riferisce non alla prova della responsabilità a carico di Silvio Berlusconi, ma alla prova della fondatezza delle accuse contestate al premier“. Non è colpevole, ma è imputato, questo per capirci è lo stato attuale delle cose.
La parte comica è che ci si sofferma tanto su questa sentenza, ma a breve Berlusconi sarà di nuovo in tribunale. Oggi stesso, mercoledì 16, la Corte d’Appello di Milano potrebbe emettere la sentenza sul caso Mondadori, che potrebbe costare a Berlusconi qualcosa come 750 milioni di euro. E a marzo procederanno i casi per corruzione a Mills e per i diritti TV – Mediaset. Insomma, Ruby è solo la prima pagliuzza rispetto al casino che potrebbe infiammarsi.
Il caso di Ruby ha di eccezionale che dà scacco al premier nei suoi rapporti con le donne: dopo una meravigliosa protesta femminile, Berlusconi si ritrova indagato dalla Bocassini, donna, per colpa di Ruby, donna, e il GIP Cristina Di Censo, donna, ha decretato il rito abbreviato. Tre donne lo giudicheranno ad aprile.

Ovviamente la maggioranza ha iniziato a starnazzare relativamente alle toghe rosse, alle manovre giudiziarie che controllano la politica, e bla bla bla. Vi mostro cosa ha ricostruito, in maniera discutibile, Canale 5, ovvero la tv dell’imputato, relativamente alla storia di Silvio Berlusconi.

Sembra che Berlusconi sia un santerellino, ma sono le imprecisioni, segnalate nel video, a fare la differenza. Insufficienze probatorie, ma soprattutto amnistie e leggi per depenalizzazioni han permesso a Berlusconi di essere ancora incensurato, come dice Beppe Grillo è paragonabile ad Al Capone, verrà inchiodato non per avere rubato, per essere mafioso o per altro, ma per una trombata con una minorenne, quando già si era salvato dal caso di Noemi Letizia.
La minoranza (a volte chiamata opposizione, quando si oppone) ha invece chiesto a gran voce le dimissioni. Dimissioni che in qualsiasi altro stato sarebbero già state date dal premier senza arrivare ad una imputazione, e che solo in Italia tardano ad arrivare. In effetti è una lentissima agonia: “bastava non votarlo” cita una foto bellissima che sta girando su internet. Bisogna considerare che contro Berlusconi c’è proprio il suo ministero degli interni, che chiede giustizia per l’abuso di potere, oltre che Ruby.

Ovviamente la notizia ha fatto il giro del mondo: Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Stati Uniti, Inghilterra… tutti prevedono la caduta di Berlusconi. Caduta che secondo me tarderà ad arrivare. Anche altre volte si supponeva fosse alla fine, ma niente legalmente lo costringe a dimettersi, e per un giorno in più sullo scranno venderebbe i resti della madre. Comunque nessuno dei colleghi oggi ha parlato di Berlusconi, finchè non se ne va prevedo solo prese per il culo per un Premier evidentemente pieno di malefatte nascoste come scheletri nell’armadio.
Ora siccome sono un pò provato, vi lascio. Stay tuned!


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