Premessa: ultimamente ho poco tempo sia al lavoro che a casa per scrivere. Mi spiace per gli assidui lettori. Nel weekend invece seguo ben altre attività, quindi nei prossimi tempi scusate se scriverò di meno.
Capita di incontrare ragazze che, nonostante si avvicini la soglia dei 30 anni, non solo hanno ancora tutti i buchini immacolati, e non per scelta, ma sdoganano con estrema fatica il primo bacio. Le riconosci perchè ormai sono completamente assuefatte a una vita alternativa, fatta di grande importanza per amici, ma solo quelli che le capiscono, e poi se ci pensi bene… poco anche quelli. La vita ormai ha preso un tono solitario, quindi si cerca solo di pensare a sè visto che nessun altro lo fa. Si cerca di sfruttare ogni situazione, ogni storiella, pensando che quello sia tutto quello che rimane da fare.
Le riconosci perchè all’uscire, al sentire le persone vicine, al vedere il sole e le meraviglie della vita preferiscono leggere, o stare al computer, rinchiudersi in mondi alternativi, le riconosci perchè il loro coraggio è lo stesso di chi ha perduto le speranze. Le riconosci perchè non riescono più a focalizzarsi su quello che interessa a loro, o meglio, perchè ormai interessa tutto degli ambiti meno sperimentati, e non esiste la parola “fiducia“, perchè non importa una sola persona, importa “sfruttare le situazioni“, tutto il resto è sacrificato a un Dio di nome “delusione“, che viene spacciata come cosa infinita e immutabile, come un segno indelebile che ormai governa la loro esistenza.
La loro condizione è così pessima che non ti dicono dei problemi col sesso perchè han paura di crearti problemi, ma te lo dicono per cercare il modo di far sì che tu eviti problemi a loro, o cercano di accorciare i tempi. Sono quelle che ti chiamano via skype e si eccitano e fanno le porcone via chiamata vocale, sono quelle che state ancora litigando e ti dicono che devi toccar loro le tette, sono quelle che ti dicono che “per loro va bene” qualsiasi pratica fatta al loro corpo, come se fosse una voglia tutta tua, che non le riguarda, quasi una concessione.
Dall’altra parte ci sono le persone normali, quelle che se proprio sono immacolate a 16 anni è perchè i genitori han cercato in tutti i modi di mantenerle pure il più possibile, quelle che non hanno paura di quello che vogliono, quelle che, anzi, lottano fin da subito carte in tavola, perchè è più onorevole una sconfitta che negare la battaglia. Non è peggio avere perso dopo avere lottato che avere evitato la battaglia, ed è per evitare la battaglia che la gente costruisce mondi alternativi, fatti di intrighi di palazzo, di cose non dette, di menzogne mal celate e di falsita bene evidenti.
Sulla carta tutti sceglierebbero una persona del secondo gruppo rispetto a una del primo. Qualcuno lo farebbe perchè l’inesperienza vuol dire investire del tempo, TANTO, prima di raccogliere dei risultati. Altri lo farebbero perchè “ci deve essere un motivo per cui è finita così“, evidente o no che sia tale motivo. Ed è vero, spesso c’è un motivo, in questi casi non è la massa a sbagliare, è l’individuo che prova ad andare al di là delle apparenze che si rende conto che quello che trova è ancora peggio che al di qua delle stesse.
Ci sono persone refrattarie alla vita, così come la vita stessa, e la sua conservazione, viene pensata.
Queste persone non sono in grado di fare gruppo, perchè sono nella posizione di tradire anche gli amici più stretti per ottenere il minimo vantaggio. Non sono in grado di avere relazioni profonde, perchè pensano che al di là del piacere chimico dettato dall’endorfina sprigionata dopo il coito, non ci sia nulla. Sono le persone che usano e quindi devono venire usate, quelle che non danno e quindi non meritano di ricevere.
Soffermatevi sulle altre. Il mondo è pieno di ragazze scettiche che però cercano il principe azzurro, di ragazze che sanno appassionarsi, che sanno diventare infantili. Per citare una frase letta di recente (ma chi l’ha proposta non c’entra nulla, sia chiaro), non è vero che il mondo, così come è, non è fatto per le principesse. Bisogna accettare che se c’è dello scetticismo da un lato, ci sia anche dall’altro. Ma se c’è determinazione da ambedue i lati può succedere di tutto.
Lasciate solo che la gente refrattaria alla vita muoia nella sua palude.
Stay tuned!