Ieri ho visto Hitch, lui si’ che le capisce le donne. E’ una boiata, ma oltre ad esserlo si basa su cose assurde. Infatti lui e’ una specie di consulente che aiuta i clienti a conquistare la ragazza dei loro sogni. Cosi’ arrivano i piu’ strani soggetti antifiga del globo che finiscono sempre col mettersi assieme a delle strafighe esagerate. Mentre la premessa che ogni uomo puo’ mettersi con ogni donna puo’ essere discutibilmente vera, il film si basa costantemente su una cosa sbagliatissima: che le donne abbiano sempre la forza di fare quello che si deve fare.
Questo e’ uno stereotipo cosi’ pregiudiziale e irreale che genera un secondo stereotipo, quello del maschio brutto o fifone (per la seconda si usa di piu’ il termine sfigato), con cui le femmine difendono il loro onore di donne che non trovano un ragazzo. Tornando al film, la precedente affermazione mina uno dei teoremi cardine del film, quello che l’uomo debba fare il 90% e lasciare l’ultimo 10% alla donna. Se la donna e’ normale questo puo’ funzionare, ma con certe ragazze non basta piacere e fare il 140%, altro che 90%.
Ovviamente non lasciatevi fregare dai canovacci tipici del rituale di corteggiamento standard della nostra societa’: e’ vero, le ragazze in genere riescono a parlare piu’ facilmente ai ragazzi, a essere piu’ pungenti, a prenderti meglio per il culo quando ti fai avanti, rimanendo piu’ calme. E’ normale: sono abituate a essere approcciate dai maschi, sono abituate a dovere rispondere. Provate a ribaltare la situazione, a farle passare loro all’attacco e vedrete quanto sono impacciate, nonostante ci sia un’altro controeffetto della pratica maschile di abbordare la ragazza: i maschietti in genere faticano a stabilire un contatto, difficilmente cercheranno di mettere a disagio una ragazza che si muove per prima. Quindi per assurdo i maschietti, che sono piu’ amichevoli con le ragazze, sono costretti a muoversi di piu’ mentre le ragazze possono continuare a comportarsi da stronze.

In questo contesto vivono le ragazze sfigate, quelle che hai voglia di fare il 110%, il 120%, il 90% o il 45%. Per paura della scelta cestinano tutti in nome di un qualche figo, principe azzurro o multimiliardario che se per assurdo comparisse dal nulla davanti a loro, verrebbe cestinato in nome di qualche altra esigenza. Lasciate perdere i sogni idealizzati, la felicita’ sta nello stare bene. Vivere spacciandosi per impegnata per non dovere passare per sfigata, essere sfigata perche’ una persona che ti piace non riesci a tenertela e ripiegare sulla fantasia che invece tu sia figa perche’ riesci a tirare frecciatine ai maschietti sorvolando sul fatto che sei terribilmente sola… tutto questo e’ paradossale.
Ci sono maschietti incapaci, e si vedono. Ma si vedono di piu’ le femminucce incapaci perche’ sono quelle che non cercano di riparare ai propri errori ma cercano di difendersi, quelle che credono di spacciarsi per fighe solo dicendo di esserlo.
Poi sia chiaro, ci sono anche le ragazze “momentaneamente single“, quelle che sanno come conquistare un ragazzo, che sanno quando devono muoversi. In genere sono quelle più modeste, quelle che non si sentono in dovere di spacciarsi per fighe perchè almeno si autoautorizzano a dire che non stanno con nessuno perchè “non ne trovano uno all’altezza” (peccato che quelli non all’altezza poi finiscano sempre per essere più felici di questi soggetti), che non si inventano di essere più profonde per dare a tutti gli altri dei superficiali.
Attualmente preferisco dedicare il mio tempo a chi lotta per quello che vuole e non a chi lotta per far credere di avere quello che vuole vivendo nella tristezza. Non preferisco chi cerca di fare cose, andare a feste o fare sport particolari per far vedere che ha una vita piena, preferisco anzi chi la vita l’ha piena, ma aspetta che la festa sia finita perchè dopo la festa inizia la vera felicità, per mano di qualcun altro che non può essere una amichetta del cuore.

Detto questo vi lascio il nostro ultimo filmato.

Stay tuned!