Paris mon amour (Partie II)


Giorno 4 – Martedì 8
La giornata è girata un pò peggio del previsto. Volevamo andare al Louvre, siamo arrivati sul posto, abbiamo visto il Piccolo Arco di Trionfo e la famosa Piramide di Tom Ans (ciao Ninzi), ma abbiamo trovato il museo chiuso. Quindi, dopo avere fatto qualche foto, abbiamo deciso di fare una passeggiata alternativa, fermandoci a vedere anche due negozietti (in uno dei quali ho comprato il superberrettino stracaldo). Ci siamo quindi recati prima di tutto a Place Vendôme (la famosa Piazza Van Damme) dove Micheal Jackson, dal famoso hotel ivi presente, avrebbe mostrato suo figlio stando a quanto mi dice Jessica (non riesco a confermare la notizia e io ho sempre pensato che Michael Jackson cercasse solo di trombarli i bimbi), poi a Place de la Concorde (io la chiamo a volte Piazza del Concorde). Qui, come al solito, la Jeppica era già in riserva di energie, così abbiamo dovuto optare per la solita mangiata. Dopo, nel pomeriggio, siamo andati in un famoso centro commerciale, pranzo al Pomme de pain insomma, cose abbastanza tranquille.
La sera dovevamo andare all’Hard Rock a mangiare, ma siccome c’era un’ora di attesa, anche in virtù del fatto che Jessica era presa da nervosismo, siamo andati in un PastaPaPà là vicino a mangiare una pizza, che ha allentato la tensione di Jeppica.

Giorno 5 – Mercoledì 9
Altra giornata di lezioni per Jessica, altra giornata da turista solitario per me. Prima tappa di nuovo ai Campi Lesi dove avevo trovato, lunedì, un ottimo posto dove fare una pesante colazione. Purtroppo, dopo avere girato due volte tutta la strada, mi son dovuto arrendere e ammettere che lo avevo perso. Ho fatto una misera colazione alla metro della Defense (Difesa) dove sono andato per vedere il Grande Arche (Grande Arco). Da qui, dopo avere fatto qualche foto e qualche filmato a una manifestazione e a una maratona (dove erano presenti lavoratori della Siemens), mi sono preso la metro (dopo avere rimangiato al Pomme de pain) e sono andato a Montemartire dove ho passato parte della giornata a vedere il Sacro Cuore e tutti gli artisti, tra cui il tizio di colore che faceva i palleggi ma soprattutto i ritrattisti in Place du Tertre (la famosa Piazza del Tartaro).
Poi sono tornato a prendere la Jeppica che usciva da seguire le lezioni, siamo andati in Hotel a prepararci e poi siamo andati di nuovo al PastaPaPà a mangiare pasta, poi giretto così da poter vedere l’Hotel de Ville, sede del consiglio comunale (e poter fare due foto con la Jessica vicino alla giostra) e la Tour Saint Jacques.

Giorno 6 – Giovedì 9
Giovedì siamo tornati al Louvre. Non lo abbiamo visitato tutto, diciamo che ci siamo soffermati alla pittura perchè la parte delle statue, a parte cose famosissime, non piaceva molto a Jessica (che credo sia stata al museo già 3 volte nella sua vita). Il Louvre è evidentemente enorme e ricco di cose da vedere, non solo La Gioconda, ma tanti altri quadri sono esposti qui dentro. Tra quelli che mi ricordo La zattera della Medusa, La libertà che guida il popolo, L’incoronazione di Napoleone I, il Giuramento degli Orazi e poi statue come La Venere di Milo e Amore e Psyche.
Abbastanza provati dalla malattia che ci ha colpiti entrambi per tutta la vacanza (e che io mi sto portando dietro anche ora), ci siamo andati a fare una passeggiata su uo dei ponti della Senna e al calare delle tenebre siamo andati a vedere Piazza della Bastiglia (la piazza che sorge sulle rovine della prigione della Bastiglia che, grave mia ignoranza, è stata distrutta nel 1789).
Per terminare la serata siamo andati a fare la spesa vicino a casa della Jeppica e poi abbiamo cenato da lei, passando l’unica serata casalinga della vacanza soli soletti in casa, tra pezzi di “Servizio pubblico” e altro.

Stay tuned!


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