“Puoi non essere il suo primo, il suo ultimo, il suo unico. Lei ha amato prima di te e potrebbe amare ancora. Ma ti vuole bene ora, che altro conta? Non è perfetta, nemmeno tu lo sei, e voi due potreste non essere mai perfetti insieme. Ma se lei sa farti ridere, farti pensare due volte, farti ammettere di essere umano e di commettere errori, tienitela stretta e dalle tutto quello che puoi.”
— B. Marley.
Partendo da un articolo intitolato “Sesso, tanto sesso con gli amici” sono arrivato a considerazioni profonde. L’articolo parla di come, nel Connecticut, a una ragazza di 22 anni sia stato prescritto del sesso contro la cefalea. Non avendo però la suddetta ragazza un fidanzato, il medico le ha suggerito di “rivolgersi a un amico“.
Forse l’analogia con l’età di Jessica, o forse il fatto che sia stata una sua amica a mettere il link, mi ha riportato a mente una discussione avuta sabato sera sull’inadeguatezza femminile. Ebbene, questa parte evidentemente da quella età, intorno ai 20 anni, e si radica nel timore che le femmine hanno nel comportamento dei ragazzi. Sia chiaro, quando la ragazza ne ha 20 è solo un problema lieve, poi diventa grande e diventa un problema epico, e cercherò di spiegare dopo in cosa si manifesta.
Intanto spieghiamo che l’origine del problema è la mancanza di fiducia nel genere maschile, ma tale origine è assolutamente fantasiosa: le donne sono stronze quanto e più dei maschi, quindi non è nelle intenzioni dell’altro sesso che risiede il problema o la cura. Il problema nella maggior parte dei casi la fa la mancanza di autostima e la carenza di determinazione.
“E’ vietato non sorridere ai problemi, non lottare per ciò che vuoi, abbandonare tutto per paura, non far diventare i tuoi sogni realtà”
— Neruda
Sì perchè il punto è che la prassi vorrebbe che fosse il maschio quello che fa i primi passi nell’abbordaggio. Ed è così una prassi radicata che alcune ragazze scartano un maschietto che non ci prova spudoratamente perchè lo reputano scarsamente interessato (come se non ci fosse la timidezza tra i maschi, o come se la cosa di stare con una ragazza fosse come un contratto che o si vuole stipulare o non si vuole stipulare).
Alla femmina rimane solo da scegliere se un pretendente le va bene o no, quindi sono nella posizione più vantaggiosa e favorevole. E’ il maschio a scoprirsi per primo. Solo che nonostante tutto le donne riescono ancora a mancare di determinazione, e finiscono per rifiutare per paura di accettare. Questo perchè se fai la stronzetta e scarti un maschietto puoi sempre dire che ti faceva schifo, e puoi sperare di passare per figa perchè tu piace e lui si è beccato un due di picche.
Ma i nodi tornano al pettine: una volta scarti, una volta tratti male… poi la gente nota che negli ultimi mesi/anni non hai avuto un ragazzo o magari, se sei giovane, capisce che sei alla prima esperienza (a volte si capisce anche se sei vecchia). E allora il tuo ruolo di figa lascia il passo al tuo ruolo di sfigata. E lì è letale perchè prima o poi la persona bene intenzionata si trova, quella che ti mette spalle al muro, e allora la femmina deve scegliere ed è inutile, se è sfigata è sfigata, e finirà col fare una figura di merda.
“Un solo giorno basta a farci un po’ più grandi oppure, un’altra volta, un po’ più piccoli”
— Paul Klee
Ed è quando la sfiga ormai è evidente che la femmina degenera nel paradossale: inizia a cercare di fare di tutto per sembrare figa, si inventa scappatelle, uomini, storie di sesso… Diciamocela tutta, a volte sente così pressante il peso della sfiga che si porta addosso che evita di parlare di tutto ciò che può portare una discussione sul tema “relazioni“, perchè su quel tema deve iniziare a inventare storie, e questo la rende acida, incazzata, si scalda subito, trova scuse per litigare con chi la mette alle strette, diventa inferocita. E deve trovare motivi di litigio, discorsi per sviare… diventa un problema. Nascondere il suo status sfigato diventa un obiettivo che la consuma.
Eppure sono nella posizione vantaggiosa. E’ come quando si cerca lavoro: il maschietto vive perennemente nel momento del colloquio tecnico, la femminuccia vive perennemente nel momento della firma del contratto. Alla fine quello che manca è l’attaccamento ai propri desideri: se vuoi essere figa non puoi solo scartare, devi avere anche un ideale di persona che ti piaccia. Devi lottare per qualcosa o qualcuno che davvero desideri: ottenere qualcosa che è evidente che ti piaccia è segno di essere fighi.
“Finché ho un desiderio, ho una ragione per vivere.”
— George Bernard Shaw
Invece il mondo femminile è pieno di Streghe cattive che poi però han bisogno di Meetic per trovare un ragazzo, han bisogno di iscriversi ad una agenzia matrimoniale per trovare un uomo perchè sceglierselo dalla vita è troppo difficile, meglio trovare un maschietto che ti è stato suggerito da un sistema. Questo poi è il massimo dell’essere penoso.
Ma ci sono tante immagini di ragazze che sono penose in modi e maniere che sono particolari e divertenti. Accusano i maschi di essere incapaci… oh beh, ci sono anche i maschi incapaci, bene inteso. Ma se una ragazza starnazza che è figa e che i maschietti sono incapaci domandati se non sia perchè vuole coprire le proprie carenze.
“Non si desidera ciò che è facile ottenere”
— Ovidio
Per concludere bisogna sdoganare il concetto di concedersi, per le femmine. Perchè si parte a 20 anni cercando il principe azzurro e scartando i maschietti perchè hanno il benchè minimo difetto che non li rende più azzurri, si arriva a 25 che si pretende che un maschietto a cui concedersi sia una storia importante perchè “il primo” (o uno dei primi) deve essere una esperienza unica e si finisce a 30 che si è complessati, iracondi, bisogna inventarsi situazioni mai vissute, l’inesperienza ti rende poco appetibile, l’acidità ti rende una rompicoglioni, finisci nelle mani di uno sfigato che ti sopporta complessata e i sogni di quando avevi vent’anni li rimpiangerai per tutta la vita.
“In media stat virtus“, non bisogna diventare puttane, ma ha ragione il medico del Connecticut, anzi fare sesso con amici che avere problemi e finire per creare problemi anche ad altri maschietti. E i maschietti dovrebbero rimandare a questo articolo tutte le ragazze che vivono nell’accidia, nella solitudine o semplicemente che hanno da tempo problemi a trovare un partner. Probabilmente in loro si nasconde una di queste ragazze complessate.
Stay tuned.