Jour de l’Armistice


Ieri era festa nazionale in Francia. Si festeggiava l’armistizio. Per essere precisi si festeggia l’Armistice de Rethondes tra l’Impero Germanico e l’Intesa. Ieri era festa anche in altri posti: in USA si ricordavano i veterani, a Ruviano, in provincia di Caserta, si festeggia la Festa dei cornuti. Cose importanti.
Comunque il punto e’ che ero a casa. Potevo prendere il venerdi’ e fare ponte lungo, ma un po’ per tenermi giorni per le feste Natalizie (quest’anno due giorni di festa cadono di sabato), un po’ perche’ stasera c’e’ la cena di compleanno della SuperDaniela, e fare cento volte avanti e indietro non mi garbava, ho deciso di starmene qua. Cosi’ mi son dovuto trovare qualcosa da fare…
Mercoledi’ sera ho buttato al cesso la serata facendomi del sangue marcio, e alla fine, vedendo Sin City, mi sono mezzo abbioccato sul divano. Morale della favola: a letto alle 4. La mattina sveglia alle 12, ovviamente, sputtanando cosi’ il 70% delle cose che dovevo fare.

Si’ perche’ io sono un maschietto DOC, quindi la mia casa e’ un rifugio per sopravvivere. Ergo praticamente da quando sono arrivato non ho piu’ rifatto il letto (:P), pulito in terra (:P), tolto un po’ di polvere (:P)… non proprio cosi’ esageratamente, ma quasi. Cosi’ ieri erano previste tutte queste manutenzioni.
Mi alzo e decido di prepararmi da mangiare. Ammetto, la cucina elettrica mi riesce a spiazzare ancora, infatti ho messo la piastra per la carne a scaldare e in men che non si dica si stava carbonizzando, senza contare che quando ci ho messo sopra la carne c’e’ stata un’onda anomala di olio che ha imbrattato anche la veste di Dio. Lavarla e’ stata dura.
Con la casa piena di un fumo stile nebbia, fuori il sole e di fronte i vicini che mi guardavano come si guarda il peggiore degli imbecilli (ed e’ gia’ tanto che qualcuno non abbia chiamato i vigili del fuoco, glielo avreste spiegato voi IN FRANCESE che avevo cotto della carne?), mi son messo a pulire a pezzi la casa.

Tralascero’ cosa ho trovato per quanto riguarda peli e affini. Alle 16.30 la decisione: vado a correre. Mi metto la tuta, esco, vado sulla passeggiata lungomare e… dopo 5 minuti di corsa avevo gia’ le palpitazioni. Meno male che non ho problemi con il gingillo da penetrazione, perche’ senno’, come si diceva ieri sera su Facebook, sarebbe un dramma se avessi problemi di cuore da non poter usare il Viagra e lo strumento non si rizzasse piu’ (bei discorsi si fanno su Facebook).
Pero’ ho scoperto che molte persone, e in maggior parte ragazze, vanno a correre la sera. 😛 Contando che qui o sono vecchie o sono fighe, appena sapro’ dire due parole in francese iniziero’ gli abbordaggi piu’ clamorosi.
Inoltre lo spettacolo del tramonto sulla costa di Juan Les Pins e’ qualcosa di impagabile anche in inverno.
La sera alle 22.30 ero gia’ un cadavere, anche perche’ c’e’ stata la classica telefonata da rovinarti le giornate che una persona si vorrebbe sempre evitare. Comunque sono andato a dormire alle ore 1.30.

Oggi la giornata invece volge al meglio. Speriamo nel gran finale!
Stay tuned!


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