Les derniers souvenirs de Whitney Huston


Oggi è morta Whitney Huston. Una donna che, bene o male, ha avuto tutto nella vita: bellezza, soldi, successo… eppure è morta da sola, il corpo senza vita è stato trovato nella sua stanza d’albergo al quarto piano del Beverly Hilton hotel, a Beverly Hills. La droga, l’alcool… insomma, la vita di un successo vivente che pian piano si ritorva a vivere come Amy Whinehouse, e a morire come lei, in solitudine.
Ma perchè? Beh, con la depressione lei ha iniziato a usare la droga, ma il punto è perchè deprimersi? E la risposta è semplice: quando hai assaporato qualcosa che ti piace, è difficile dopo farne a meno. Lei aveva assaporato il successo, quando questo è andato sfumando non ce l’ha fatta.
Tante persone fanno lo stesso coi propri sentimenti e, raggiunta la delusione, cercano di sorpassarla nei modi più diversi: iniziando a bere, marchiandosi a fuoco, isolandosi… Forse bisognerebbe accontentarsi di una vita più modesta, ma… Non ha forse vissuto una vita più intensa e più bella Whitney Huston nei suoi 48 anni di quella che vivrà un centenne che ha sempre visto solo la propria città?

La morale non è cercare di non avere grandi felicità, la morale è non buttare la propria felicità per delle sciocchezze. Avrebbe potuto avere ancora molte cose, passare ancora dei momenti bellissimi. Bastava solo lasciare perdere la propria carriera, reinventarsi. Ho letto che si era giocata la voce… beh, con tutti i soldi che probabilmente aveva poteva aprirci una casa discografica, come ha fatto Mina, per esempio…
Detto questo vediamo di ricordare alcuni suoi successi di sempre.

Per le canzoni credo che la mia preferita sia una il cui video mi era stato passato da un’entità che chiamerò “Compa” e che è eccezionale per la vitalità che lei sprigiona.

Per finire la canzone che nel 2009 ha segnato il suo ritorno, “I look to you“.

Stay tuned!


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