Berlusconi è il mio idolo. Ormai non ha nemmeno più la faccia come il culo, ormai è il simbolo del negare l’evidenza. Prima che ve lo dimentichiate, ricordatevi che gli avvenimenti, anche se per la stampa italiana subiscono mutazioni incredibili (ma ne parlerò dopo) rimangono immutati per quella estera, che riporta esattamente i fatti. Questo a dire che ancora una volta passiamo da cialtroni che non si rendono conto che il giorno prima Berlusconi tuona che i giudici non gli vogliono dare la prescrizione e il giorno dopo si dice dispiaciuto di non aver potuto provare la sua completa estraneità ai fatti.
Per fare il punto mi rifarò dapprima ad un articolo del messaggero (questo). Qui si legge che, per farla breve e semplice, la difesa di Berlusconi ha ricusato il tribunale di Milano, e allo stesso ha chiesto che il reato venga prescritto. Il tribunale, nella figura dei giudici, ha disposto che essendo sotto esame la ricusazione, non poteva prendere delle decisioni definitive.
Si legge però anche che, definendo conclusa l’istruttoria dibattimentale (il momento in cui si richiede alla corte l’assunzione delle prove del processo, mediante interrogatori etc etc) dopo l’interrogatorio a un testimone, “la difesa di Berlusconi ha cominciato con le richieste di prove aggiuntive“. L’intento era chiaramente, come tra l’altro richiesto apertamente, di andare il più possibile oltre al periodo di prescrizione.
Il secondo articolo (sia chiaro, si può leggere le stesse cose su tutti i giornali, prendo i primi due che trovo) l’ho preso qui è tratta della dichiarazione di Berlusconi dopo la prescrizione. Berlusconi afferma di “aver voluto l’assoluzione […] Il proscioglimento per prescrizione lascia un po’ di amaro in bocca“. Questo, bene inteso, mentre il suo avvocato annuncia “La prescrizione per Berlusconi a Milano è un successo!!!“.
Cioè, ma vi rendete conto??? Sono passati solo 16 giorni dai due articoli!!! E’ una vergogna, ed era il nostro premier. E ancora di più, la prescrizione è arrivata grazie alla Legge ex Cirelli che ha fatto scendere di ben 5 anni il limite di prescrizione per corruzione in atti giudiziari (da 15 anni a 10). Legge ovviamente votata dal partito di Berlusconi nel 2005.
Insomma, un’altra legge ad personam che salva il nostro ex premier, che poi tira fuori numeri da capogiro per cercare di spacciarsi ancora per quello perseguitato: 100 procedimenti contro di lui, 400 milioni di euro in avvocati, 900 giudici tutti di sinistra che lo han perseguitato…
Teniamo presente che la prescrizione non è l’assoluzione. Infatti per un imputato si deve sempre applicare la sentenza migliore, quindi a meno che la prescrizione non intervenga prima della fine del processo, tra prescrizione e assoluzione andrebbe applicata l’assoluzione piena. Inoltre il senso della prescrizione è che “a distanza di molto tempo dal fatto, viene meno sia l’interesse dello Stato a punire la relativa condotta, sia la necessità di un processo di reinserimento sociale del reo“.
Insomma, ancora una volta Berlusconi non è nemmeno presunto innocente ma non può essere condannato perchè, grazie a leggi che si è fatto (tenete presente che la prescrizione è potuta essere applicata anche grazie agli enormi ritardi avuti dal Lodo Alfano), il reato sembra essere diventato troppo vecchio, e quindi nulla di fatto.
Vi invito a leggervi questo articolo e, anche se sarà indigesto per i più patiti berlusconiani, quello del fatto quotidiano. Stay tuned!