Cinq nouvelles brèves mais profondes


Ci sono varie notizie degne di (una leggera) nota capitate negli ultimi tempi. E non mi riferisco al fatto che ho comprato la PSP3 o che voglio cambiare casa e andare a Nizza e nemmeno ad altre liete novelle che stanno accadendo e di cui, per sicurezza, e’ meglio parlare privatamente. Quelle a cui mi riferisco sono notizie di importante rilevanza secondaria, dove l’antitesi tra “importante” e “secondaria” e’ una cagata per dire che sono notizie che avreste voluto sapere ma che non vi salveranno la vita (anzi…).
La prima di queste notizie ha dell’assurdo: la Mediaset si è dimenticata di rinnovare un dominio internet. Questo vuol dire che ne ha perso il diritto che di fatto è stato acquistato da una azienda che ci vuole vendere “media sets“, apparati di storage e backup. In pratica se voi andate all’indirizzo Mediaset.com invece di vedere il sito dell’emittente televisiva (lo stesso sito che potete vedere su Mediaset.it per capirci) troverete un rivenditore di sistemi di archiviazione.
Ovviamente i legali del nostro premier si sono opposti, ma essendo i nomi a dominio gestiti in America, non si sono potuti appellare alle toghe rosse, al fatto che Silvio fosse troppo impegnato in sentenze per ricordarsi di rinnovare il sito, nè han potuto far votare in Parlamento che Silvio credeva che il nome a dominio lo attribuisse Mubarak. Morale della favola? Ha perso, e ora il dominio non è più suo. Io mi domando come, tra migliaia di dipendenti, nessuno si sia ricordato di pagare 9.90 euro per il dominio.

La seconda notizia breve che volevo darvi è un link datomi dalla mia adoratissima Andra (forse più odoratissima) su discussioni assurde tra nerd e non nerd. Qualcuna è comica, qualcuno ricorda triste esperienze passate. Il sito è un blog dove vengono trascritte queste discussioni e si chiama AmoIlWeb. Dateci una occhiata.
Ora passiamo alle notizie davvero divertenti. Solo la prima non riguarda il porno, ovviamente. Riguarda invece un fumetto, sembra essere datato 2006, il cui protagonista è Capitan Padania. Vi consiglio prima di leggere il fumetto (lo trovate clikkando qui) e poi di leggere l’interessantissimo post che lo commenta (potete trovarlo clikkando qui). C’è da sbuzzarsi dalle risate a pensare che i leghisti sono davvero così idioti.
Invece per quanto riguarda il porno ci sono tre notizie che vi darò in ordine di importanza. La meno importante è quella legata a questo articolo: una casa cinematografica porno ha fatto causa a tutti coloro sospetti di scaricare i loro film da internet. Per farla breve c’è una di queste persone accusate che sta seguendo una linea difensiva particolare, basata sul fatto che una cosa può essere coperta da copyright con lo scopo di “promuovere il progresso della Scienza e delle arti utili” (To promote the Progress of Science and useful Arts). Ma da quando il porno farebbe parte della Scienza o delle Arti Utili? Leggetevi l’articolo se siete interessati (ma ricordatevi che farsi citare in giudizio per il porno nell’era dello streaming legale e gratuito è comunque da fessi).

La seconda notizia è che il porno sembra avere perso punti rispetto a Warcraft, il giochino di Massive Multiplaying che conta milioni di utenti. Così, come ci dice questo articolo, l’idea del mondo del porno è stata quella di aggiornarsi (il porno è la creatura più evolutiva del pianeta) portando il fantasy (e World of Warcraft) nel porno stesso. L’articolo indica diversi siti ispirati al sesso tra elfi, fate e personaggi di WOW.
L’ultima notizia è sensazionale: Rocco Siffredi candidato sindaco di Palermo. La notizia, appresa da questo articolo, sembra essere confermata, e già escono slogan tipo “Se dovete farvi fottere anche per queste elezioni abbiate almeno il buon senso di votare chi lo fa con passione da anni“.
Per oggi è tutto. Stay tuned!


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