Niente, prima o poi lo dovevo fare un post sui Flash Mob. Con questo termine infatti si intende una specie di messa in scena organizzata in qualche modo non 100% pubblico, può essere un passaparola, un forum o qualcosa del genere, su un tema aperto e che deve coinvolgere anche gente ignara.
Ce ne sono dappertutto, alcuni molto belli, altri molto meno, e per partecipare bisogna avere la fortuna di conoscere una fonte che parteciperà e che vi mette al corrente. L’anno scorso avrei potuto partecipare al primo flash mob che vi mostrerò, ma stando con una persona vivace come un cadavere ho dovuto evitare, così anche questa cosa è finito nel grande calderone delle opportunità perse in quel periodo.
Il flash mob era stato organizzato come protesta contro il nucleare. Quindi era uno di quei casi di flash mob politicizzato. A La Spezia però ce n’è stato un altro, nel 2010, anche quello carino. Al suono prestabilito una piazza si è congelata…
Ovviamente poi ce ne sono stati di ancora più professionali al mondo. Tipo quello organizzato dalla televisione studentesca dell’Algonquin College che ha improvvisato un coro diretto da… ebbene sì, proprio LUI! Guardatevi il video.
Poi ovvio che ci sono cose più o meno divertenti. Dai balletti fatti a scopo promozionale, dove il flash mob non interessa tutti, ma è solo un evento organizzato in mezzo alla gente, come uno spettacolino, a balli scatenati nei paesi bassi, come il seguente.
Vi risparmio i 13 mila e rotti ballerini di Thriller che hanno omaggiato la morte di Michael Jackson, in Mexico, ma vi lascio il più grande flash mob di New York. Tutti i partecipanti han scaricato un MP3 originale con una voce che li guidava e l’han fatto partire per la prima volta contemporaneamente allo scattare di una certa ora.
Per avere una idea di cosa sia un flash mob i filmati sopra bastano di sicuro.
Ora fatemi sapere dove e quando ci sarà il prossimo, cazzo!!!
Stay tuned!