Ho deciso che gli ultimi due post è meglio che restino privati. Li terrò solo a mia imperitura memoria. Quello che la gente deve sapere è che ho un supervisore un pelo “unfriendly” che voleva mandarmi via senza motivazioni concrete, sono andato dal suo capo a spiegargli la cosa e, nonostante all’inizio mi abbia detto di non nutrire speranze, nonostante poi abbia fatto un meeting solo lui e il supervisore escludendomi, alla fine mi ha spostato di team dicendomi pure che non verrà tenuto in considerazione nessun feedback negativo. Quindi alla fine vittoria completa e rimarrò quasi al mio posto!
Chi di voi si ricorda la storia della cagata romantica? Un grande classico delle mie parti, che aveva il solo difetto di essere assolutamente inventato, ma che ci ha commosso un pò tutti, o meglio, ci ha fatto sbuzzare dalle risate.
Ebbene, sembra che in una multinazionale europea sia successa una cosa molto divertente sullo stesso tema. Non ho verificato la veridicità ma sapete bene che non è importante. La fonte è un tizio che lavora là e che dice di avere una prova che era girata tempo dietro.
“Maybe it is not for the happy ending.
Maybe it is for the story.”
— Anonimo
Un giorno un tizio, al lavoro, sente il bisogno di andare in bagno. Al limitare del gabinetto più vicino inizia ad avvertire una impareggiabile inalazione di merda. Impareggiabile ma solita, i bagni spesso non profumano di vaniglia. Entra nel cesso e trova l’imprevisto: qualcuno aveva letteralmente mancato il cesso, e aveva cagato al suo lato. Una spruzzata esagerata.
Forse il lettore più attento potrebbe domandarsi come fa una persona, nella consueta posizione dedicata alla defecatio, a mancare il buco del cesso. Sinceramente immagino sia la stessa domanda che si è posto il povero tizio nel vedere la merda fuori dal vaso. Soprattutto in un posto di lavoro, dove generalmente non dovresti essere così ubriaco da mancare la tazza col culo!!!
Ma non era finita lì: inorridito dall’odore e dalla situazione, il tizio si guarda intorno e vede l’imprevedibile: una serie di orme di merda che conducono fuori dall’ “ufficio gestione affari sporchi” e porta ad un ufficio in cui lavoravano tre persone, una ragazza e due maschietti.
L’odore nauseabondo stava impedendo il lavoro a due di queste persone, inclusa la ragazza, mentre il terzo non muoveva lo sguardo dallo schermo e sembrava concentrarsi troppo su quello che faceva. Il sospetto ricadde su di questo. Tuttavia che fare? Il tizio chiama il numero interno per la risoluzione dei problemi.
Risponde la consueta vocina femminile che chiede quale sia il problema, e il tizio le dice “Eh, guardi, abbiamo il pavimento sporco con delle zampate di merda“. Mi posso solo immaginare la faccia della ragazza che apre i ticket per gli incidenti.
Ovviamente la procedura prevede che, quando si telefona per un incidente, venga poi mandata una mail ricapitolativa dell’apertura dell’incidente stesso. E così è stato. E quale poteva essere l’oggetto della mail? Beh, “shit incident” ovviamente!
Ogni riferimento a fatti o cose realmente esistenti è stato abilmente omesso per motivi di privacy.
Stay tuned!