
Non mi sono dimenticata di lei, anzi, a mezzanotte ho fatto in modo che ricevesse i miei auguri a reti unificate (cell e feisbuc), solo che ieri non era il momento adatto a farle gli auguri. Sì perchè 28 anni or sono nacque un’altra delle poche persone che potrebbero farmi desistere dallo sterminio di massa dei genovesi, come la SuperDaniela, ovvero la IperAlessandra (super era già stato usato).
Ricordo quando la Sara mi aveva accennato che sarebbe arrivata una sua amica, e il primo giorno mi ha spinto ad andare a conoscerla per invitarla a pranzo con noi. Da allora c’è voluto un pò di impegno per vincere la sua timidezza, ma pian piano ha iniziato a perdere ogni freno e a mostrare il meglio di sè.
Questo si è concretizzato in un carattere goliardico tendente al demenziale in pubblico, con battute folli,ricostruzioni di immagini da Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO), pacata in generale, ma che in ogni istante è capace venirsene fuori con stronz… ehm… freddure pazzesche. Nel privato invece ha mostrato una indole matura, coraggiosa, decisa, un pò testarda forse, e intelligente.
La sua indole è un pò nerd, ma lei dice che un programmatore deve fare del suo mestiere uno stile di vita. Le piacce la musica dance, segno evidente della malattia mentale che l’ha colpita non si sa bene in quale età. Le piacciono gli spettacoli divertenti e comici, ama ridere, leggere fumetti e forse anche fare piccoli viaggi. Ma non mettetela alla guida, la probabilità di disastro è superiore al 90% se fa più di 1 km.
Ci sarebbe altro da dire, ma motivi personali mi chiamano altrove.
Per concludere ancora buon compleanno in ritardo. E un saluto alle sue due amiche, Chiara e Rosa.
Stay tuned.
One response to “IperAlessandra”
Grazie del post! ^___^
Chiara e Rosa ricambiano il saluto, anche se sono un pò tristi in questo periodo, e mi chiedono di salutargli Ivan!