Petits moments de joie


Stasera non vedo la luna. Porca vacca, era là, quasi piena, proprio domenica notte, mentre rientravo in Francia. Una sensazione strana, come quando ti godi il viaggio per il paesaggio magnifico. Qui non è esattamente il paesaggio, è la luce il concetto fondamentale, l’interno della macchina rischiarato dalla luce della luna, il portafoglio che, nonostante sia ormai vecchio, la riflette. Tutto è pervaso da un alone chiaro. Stasera un pò mi è mancato, ma capita, però mi ha messo un senso di malinconia.
Qualche tempo fa ho parlato con una amica di queste sensazioni di felicità che vengono dalle piccole cose. Ne è nata una discussione di un’ora in cui abbiamo elencato decine di cose che ci danno un senso di breve gioia o che comunque sono notevoli. Almeno, quello era l’obiettivo, poi siamo più semplicemente scaduti nel ricordare cose buffe e che si ripensano volentieri.
Per essere precisi la discussione era partita così:
Amica: qual è per te un momento di trascurabile felicità?
Io (cercando di collegare il trascurabile al felice): TRASCURABILE??? Quando faccio la cacca?
Ho deciso di riportarne qua alcune delle mie. Sono più che altro (ma non esclusivamente) basate sulla vita a Genova, ma solo perchè almeno potessero essere condivise con l’interlocutrice.

Tra le altre cose è uscito fuori:
– Fare la strada per andare a lavoro qui in Costa Azzurra quando è bel tempo
– Vedere una ragazza carina
– Parlare con una persona intelligente
– Il cappuccino della macchinetta, gonfio di zucchero e cacao, che sembra una cioccolata
– La mia collega, che quando esce è bardata che non si vede quanto è carina, ma mi fa un sorrisone e mi dice buonasera
– La sera quando mi metto a rivedere le foto
– Quando non ho niente da fare e rompo le scatole alla Daniela, o alla Vale
– Quando Andra mi compariva da dietro e si metteva a leggermi le chat finchè non mi accorgevo di lei
– XD Commentare i demotivator con Gigi in pausa caffè mentre il portinaio frocio del 799 sparava cazzate
– “Andreeeeeee” detto dalla Dani
– La tazza di latte col cacao la mattina
– Il treno, e la Dani con lo sguardo perso nel vuoto
– La focacciata proprio quando hai fame
– XD La Sara quando parla male di qualcuno
– Quando salutavo la Maestro-mobile parcheggiata a fianco della stazione prima di prendere il treno (Sestri)
– Sergione quando gli si gonfia la vena! XD
– Via sestri la mattina, col profumo di focaccia
– Piazza delle erbe e la cameriera cicciona ma simpatica che ci portava sempre un sacco di roba assieme alle birre XD
– O la cameriera dalle tette enormi in quel locale in piazza della vittoria
– Vedere che la vecchina che è sempre in stazione a brignole è ancora viva, nonostante i segni dicano il contrario
– L’impossibilità di stabilire quale fosse la fermata più vicina dell’autobus tra le 2 di 799
– Io che vado in giro in estate col pisello di fuori e i vicini che rimangono paralizzati a vedermi (soprattutto Torino)
– Come pronunciano le parole francesi le ragazze francesi
– XD la collega mora che per darsi un tono fa sparire la pupilla dagli occhi… è un piacere, perchè si dà davvero un tono! XD
– Pertica che muove la bocca 20 secondi senza emettere suono
– Mia mamma che picchia a pugno chiuso il monitor rotto per farlo riandare XD
– La strada che porta a Cembrano in estate, calda ma… non so, la ricordo con piacere
– La Vale e sua sorella che si guardano quando si parlano in pubblico
– La retromarcia della Vale
– ^^ La AMICA, qualche volta, quando guarda il suo ragazzo ^^
– Lo stinco di HB
– La sorella della Vale davanti che ride senza farsi vedere XD
– La sorella della Vale che invece di camminare e godersi la passeggiata, corre e la rovina a tutti! XD
– La sorella della Vale che torna sull’argomento perchè vuol sapere come è andata a finire anche se in mezzo s’è divagato per mezzora
– Ciommei quando ancora faceva il fisting e grugniva XD
– XD La Dany che mangia il toast al cioccolato zuppandolo nella cioccolata calda
– XD La Chiara schifata perchè le ho leccato un orecchio
– XD La Bri che mi vede in Piazza delle Erbe, salta per farsi notare ma è così bassa che ci metto 20 minuti a vederla
– Il panorama notturno di Genova che ci ha fatto scoprire la Daniela

Ce ne erano altre, ma erano un pò più personali, e non è bello citarle così, senza poterle giustificare adeguatamente.
Per stasera è tutto. Stay tuned.


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