Les putaines à Juan Les Pins


A causa di questo post qualcuno di voi penserà che sono un razzista, ma non è così. Io sono un osservatore. Un attento osservatore, mi piace scrutare le situazioni, studiarle, interpretarle, per non essere mai colto di sorpresa. E ho notato che a Juan Les Pins sembra mancare una cosa che non può mancare in nessun posto che si rispetti, soprattutto in una città turistica: la prostituzione. Cioè, io ho girato per strada di notte, e niente, nessuna signorina che mi chiede di succhiarmi il pistolo per un tozzo di pane.
Ho pensato: “Non è possibile!” e mi son fatto l’idea che magari, essendo un posto dove girano dei gran soldi, ci fossero solo troioni di lusso. Tuttavia il sito “Escort for Vips” non presenta Escort in Francia, mentre “Escort Classifields” ne presenta 5 o 6, al modico prezzo di 1100 euro ogni 2 ore di media. Ovvio che poi ci siano agenzie come “Le Fantasy” che organizzano soggiorni con escort nella Costa Azurra. Ma quella è un’altra storia.
Io parlo proprio del “stasera ho voglia di chiavare, come faccio?“, della cosa non programmata. Se voi guardate il sito “World Sex Guide” vi renderete conto che è pieno di review di troie di Nizza, ma niente di Juan Les Pins. Insomma, ho vissuto in questo clima di totale assenza fino ad oggi.

Ieri sera stavo tornando a casa dal lavoro. La giornata era stata poco produttiva, non avevo fatto quasi un cazzo di niente. Era buio, saranno state le 18.15. A poche centinaia di metri da casa mia c’è una strada, niente negozi, alcune case, ma con muri alti. Un posto dove, se c’è qualcuno a piedi è in ntransito verso casa o verso il centro. Ed è lì che la vedo: una signora di colore seduta su una specie di panca di marmo ferma a guardare la strada. Possibile che fosse una troia? Cioè, vivrò con questo dubbio. Era vestita normale, anzi, pesante, non era giovanissima, ma era in un posto buio a fare niente, seduta a guardare la strada.
Io non posso crederci che a Juan Les Pins non ci siano troie per gli onesti lavoratori. Stavo per fermarmi e dirle “Mi scusi, ma lei è una signora troia?“. Certo, se non la era magari poteva pensare male, in fondo non c’era esattamente niente di concreto che facesse supporre che quella signora dava via orifizi per vil denaro. Ma cazzo, non si può proprio vedere una città priva di bagasce! Uno va a fare la bella vita in Francia e si ritrova a dover fare 200 Km tutti i weekend per trovare due troie a Sampierdarena, che poi spesso han pure il cazzo? E’ un mondo ingiusto!
Poi magari quella signora aspettava pure il figlio, e lì è classico, sarebbe arrivato mentre le dicevo “Essù, non te la tirare, quanto vuoi per due colpi?“. Ovviamente le avrei parlato in inglese, e sarei stato malmenato da un francese incazzato perchè avevo preso la mamma per una zoccola!

Almeno, io se vedessi uno che cerca di pagare mia mamma per entrare in macchina a fare prestazioni sessuali, penso che mi arrabbierei un pochino!
Bisogna che inizio a frequentare Nizza, ce ne fosse bisogno mica posso essere impreparato no?
Stay tuned!


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