On parle de la chatte


Oggi purtroppo non e’ una giornata molto allegra. Questo pero’ non e’ il posto per trattare temi negativi. Tuttavia mi rendo conto che non sia dell’umore (vitreo o acqueo che sia) giusto per trattare di grandi temi e quindi trattero’ di figa.
Premetto che sotto alcuni aspetti sia un periodo d’oro per la Figa, la crisi sta passando e i grandi mercati stagnanti hanno aperto alla svendita della merce troppo alungo accatastata. Sa un po’ di magazzino, ma e’ piu’ a buon mercato di prima. I grossisti comprano, usano e rivendono.

In tutto questo io ho adottato una strategia di mmmmerda. Laddove il mercato sembrava piu’ disponibile ho sganciato un due-tre due di picche per inseguire ideali che stanno morendo. E me ne sono fuggito in questa parte del suolo gallico dove la figa e’ si distribuita a razioni diurne al popolo tanta ce n’e’, ma parla mediamente un idioma cosi’ del cazzo che tutte le mie tecniche seduttive se ne vanno a farsi fottere.
Oggi l’unico collega italiano che ho esordisce in chat dicendo: “senti, per pranzo ti va un incontro al buio con una cinese e una polacca?”. Ci penso un trentesimo di secondo per capire se era una domanda trabocchetto e poi accetto. A me generalmente non piacciono le orientali ma… Magari la polacca… Contando che li se vedi due ragazze tre sono fighe, e’ figa anche quella che passa sullo sfondo e non noti, inizio a sperare in bene.

Prima becchiamoa la cinese che aspettava l’amica. Una tipa normale, abbastanza “classica”. Il tizio attacca bottone… Poi si presenta l’amica polacca: un agglomerato di figa da farti piangere sangue e farti venire le stigmate.
Inizio a sbuffare come una pentola a pressione. Struscio il piede a terra come un toro che carica. Entriamo a mangiare (eravamo li’ per quello no?) e mi pongo opposto alla polacca, per via di uno stronzo (o forse lei si era accorta di qualcosa?).

Io sono decisamente sordo, e la polacca parlava decisamente piano cosi’ capivo re parole su 10. Tuttavia ridevo… E perche’ gli altri tre ridevano e faceva brutto non ridere, e perche’ lei era cosi’ figa che mi scappava da ridere a pensare a quello che le avrei fatto.

Ad un certo punto la sinapsi si ossida: smatto di ridere e parto a puntarla sbavando e ringhiando, guardandola negli occhi. Non saprei spiegare perche’… Lei mi guarda un istante e, dentro la mensa, si mette gli occhiali da sole!!! A quel punto riguadagno la lucidota’… La riperdo solo quando, uscendo dalla mensa, incrociamo una strafiga cosmica o quando mi si siede a fianco nel bus della ditta una niger dal seno di ferro e il culo che se lo avesse visto Giotto si sarebbe messo a disegnare triangoli.

Dopo il mio amico ci ha tenuto a farmi sapere che nella comunita’ polacca della zona mancano proprio le femmine brutte. BEEEEEEENE!!
Vi lascio con la riflessione della serata: chi lo fa fare a una persona di aspettare quando puo’ avere subito? Fatemi sapere…
Stay tuned!


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