“Chi non comprende il tuo silenzio probabilmente non capirà nemmeno le tue parole”
— Elbert Hubbard
Una bella serata. Molto corta, ma una bella serata. Ecco, diciamo che speravo fosse un pochino più lunga, perchè alla fine sono rimasto quasi più in auto che in compagnia. Questo non toglie che sia stata una bella serata. Una serata che mi ha fatto anche riflettere: riflettere sul fatto che se mi sono allontanato da talune persone, qualunque sia la ragione, questo non vuol dire che non mi siano mancate. Riflettere sul fatto che ci sono persone con cui mi devo comportare con naturalezza per trarre da loro il benessere che possono darmi. Riflettere sul fatto che ci sono modi di scherzare con alcune persone che mi sono semplicemente mancati, come mi mancano alcuni rapporti quotidiani che avevo con alcuni dei presenti.
I presenti ieri erano sette oltre a me. Credo che sia doveroso spendere alcune parole su ognuno di loro, visto che per me la cena è stata un successo. L’ordine in cui verranno elencati sarà sparso, come viene viene.
La prima è ovviamente la Daniela che per diverse vicissitudini rischiava di non essere presente alla cena. Non credo sarebbe potuta mai essere una serata simile senza di lei. Sempre cedevole a un pizzico di vanità quando le faccio notare di essere dimagrita, è stata allegra, interessata alle novità di conoscenti comuni e dolcissima. E’ una ragazza che ho veramente ritrovato con piacere perchè, nonostante ci sentiamo abbastanza frequentemente, ormai era da giugno che non ci vedevamo. E non bisognerebbe mai stare così tanto tempo senza incontrare una persona che si reputa una buona amica, visto che l’affiatamento della nostra amicizia non è mai diminuito col tempo.
Samuele così come Ladolcemetàdeltanzo sono stati meno coinvolgenti nel dialogo. 😛 A parte qualche battuta teribbbbbbile e altre decenti di Samu, l’interazione con loro era pochina davvero. Ma questo perchè Ladolcemetàdeltanzo non conosceva nessuno e i non Siemens, come Samu, probabilmente han sofferto della lunga discussione sull’habitat Siemens.
Tanzini si è fatto più verboso che mai, quasi a voler compensare Lasuadolcemetà. Però l’ho trovato in forma, ottimistico, tranquillo come solo un serial killer poco prima di un massacro può essere. Infatti la teoria che Tanzini un giorno possa compiere un massacro più sanguinoso di quello della Columbine High School è stata discussa anche ieri sera dopo che il futuro serial killer ha iniziato a parlare ai presenti guardando sopra le loro teste, come se fosse convinto di parlare ad una entità superiore.
Glauco l’ho trovato un pò più in forma, ma sostanzialmente lo stesso. Spero che la proposta di una sortita in terre francesi non attenda troppo, perchè una volta gli è già riuscita, e sembra l’unico ad avere la forza di muoversi. Magari riuscisse a tirarsi dietro Sergione, che è più di una vita che non lo vedo e che è stato la vera carenza di ieri sera, sarebbe perfetto. Inoltre anche Glauco è probabilmente più reattivo col gruppetto maschile (Sergio, Fabrizi vari e compagnia bella).
Rispetto alla cena di Giugno in cui mi parlava solo se interpellata, la Valentina ieri sera è stata quasi come un tempo. Divertente, vivace, allegra… Insomma, di compagnia. Mi ha fatto rimpiangere i tempi in cui la nostra amicizia era più affiatata. Purtroppo mi sembra fin troppo evidente che non ci sia modo per appianare le nostre divergenze da persone mature, visto che le accuse ufficiali (se ce ne sono di ufficiose credo mi andrebbero almeno fatte presenti) han colpito proprio i miei tentativi di pace costringendomi al silenzio e che lei sta bene così. Comunque ieri la sua presenza è stata graditissima.
Ovviamente non gradita come quella della Marty, che però, come sempre, è succube del mio fascino. Affascinante, bellissima, piena di energie, divertente, intelligente, matura… Purtroppo col tempo non è riuscita a migliorare l’unica caratteristica che non permette al suo sogno d’amore fiabesco con me di essere coronato: è troppo prolissa!!! Belin, io sono una persona che deve avere la possibilità di condividere la propria posizione, la propria idea. Ma la Marty non ti lascia parlare, è un fiume in piena di parole! Che tu gli chieda il significato della vita o che ore sono, lei potrebbe parlarti ininterrottamente per più di 45 minuti.
Insomma, una bellissima serata che mi ha ridato una sensazione nostalgica di un tempo, e che spero si ripeta più spesso. Ringrazio tutti, ma proprio tutti tutti. A presto e…
Stay tuned!
PS: quest’anno ho fallito coi regali :'( dovrei smettere di farne, visto che portano più problemi che vantaggi.
One response to “Un nouvel espoir”
Bella serata anche per me, anche se temo di aver avuto uno dei miei noti attacchi di logorrea!ed essendo la mia dolce metà una persona discreta e deciamente meno debordante di me è stata più silente. E’ stato un peccato mancasse della gnete, ma spero di rifarla presto al gran completo!bye bye!