La bureaucratie en France (partie III)


E’ un pò che non parlo della burocrazia e delle leggi Francesi. Lo feci ad agosto dell’anno scorso quando parlai della dichiarazione dei redditi e delle vacanze e prima di questo quando parlai dei documenti richiesti per lavorare in Francia. Bene, l’altro giorno, puntuale come un attacco diarroico prima di un incontro importante, è arrivata la busta che potete vedere a fianco, minacciosissima perchè spedita dalla Repubblica Francese.
La prima cosa che ho visto è il logo, e la mente ha in un istante esaminato se potessi inavvertitamente avere commesso reati per cui dover comparire davanti a un giudice. Poi la banda in basso a sinistra “Direction Gènèrale des finances publiques” mi ha fatto capire che era molto peggio! Sono arrivate le tasse da pagare!!!

Come ho già spiegato, la dichiarazione delle tasse in Francia è diversa il primo anno rispetto a tutti quelli successivi. Il primo anno ti presenti con la busta paga di dicembre, compili il modulo e fanculo, ti mandano a casa il conto e buonanotte lì. Gli altri anni ti mandano a casa un modulo semi-precompilato, tu controlli e volendo fai tutto via Internet, oppure volendo te ne vai al tuo Centro delle Imposte (centre des impôts) e consegni tutto lì.
Io non ho ancora fatto la seconda dichiarazione quindi penso che andrò al Centro, quantomeno per sicurezza. L’anno scorso avevano messo solo 3 dati in croce, quindi probabilmente, non essendo cambiato nulla, non mi dovrei preoccupare di cambiare alcun dato. Da notare che per magia quello che la mia azienda ha dichiarato è molto inferiore a quello che mi danno. Penso sia tutto legale, ci sono tante cose non tassabili in Francia (come in Italia del resto) tipo i buoni pasto e i bonus per gli spostamenti.

La busta arriva con al suo interno un pratico manuale che spiega lo spiegabile riguardo a come compilare la dichiarazione. Il manuale è in lingua francese, probabilmente contano che se sei lì da almeno un anno e mezzo, tu sia capace ALMENO di leggere cosa c’è scritto. Non sono sicuro che abbiano ragione! Comunque quel poco che ho letto era comprensibile.
Il manuale è completissimo e dettagliato, se ede che ci tengono che tu paghi le tasse. [critica-sociale-on] non fanno come in Italia che vogliono che paghi solo se sei un poveraccio! [critica-sociale-off].

Per concludere nella busta c’è un volantino che ti invita a gestire le tue tasse via sito web, attraverso il portale ufficiale delle imposte. Tante cose in Francia sono informatizzate: lo stato ha predisposto anche un portale speciale a cui connettere tutti gli altri portali amministrativi al fine di avere tutto centralizzato in un posto i servizi più comuni.
Questa è un’altra agevolazione che noi italiani proprio non vogliamo capire: si risparmia tempo, denaro, carta e stronzate tipo orari di apertura.

Per oggi è tutto. Stay tuned!


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